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PESARO - Un giovane di origine marocchina è stato arrestato dalla polizia in quanto responsabile di una violenta lite avvenuta il 19 luglio nei pressi della stazione di Pesaro. L’uomo aveva ferito al volto un’altra persona con un tubo di ferro, causando il trasporto in ospedale in codice rosso del ferito.
La polizia sospettava che l’arrestato fosse anche l’autore di una tentata rapina avvenuta il pomeriggio precedente l’aggressione, ipotesi poi confermata dalle indagini. L’operazione è scaturita da una segnalazione di lite in corso vicino alla stazione.
Gli agenti, intervenuti nella notte tra sabato e domenica, sono riusciti a rintracciare l’uomo e ad arrestarlo per lesioni aggravate. L’altro individuo, ferito gravemente ma non in pericolo di vita, è stato trasportato in ospedale. La polizia ha rinvenuto l’arma usata nella rissa: un tubo metallico per sella di bicicletta, sporco di sangue.
Attraverso i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona della stazione, gli agenti hanno trovato riscontro all’ipotesi che l’aggressore fosse anche il responsabile di una tentata rapina avvenuta il pomeriggio precedente ai danni di una donna in bicicletta, vicino al sottopasso adiacente. L’arrestato è stato condotto nel carcere pesarese di Villa Fastiggi, e oggi è stato trasferito al Centro di Permanenza Temporanea di Bari per la successiva espulsione dal territorio italiano.